Il Palazzo Comunale

L’archivio storico del Comune non restituisce documenti così antichi sull’argomento da poter avvalorare, in maniera inequivocabile, l’epoca della costruzione del palazzo comunale e la sua originaria ubicazione. Sicuramente dal 1453 era costituito dall’attuale edificio nella porzione che poggia sulla grande Porta del Borgo. Ad una analisi visiva delle strutture così come ci sono giunte, è possibile dire che fu costruito nella medesima epoca della torre, ovvero nel XIII secolo. Nel 1342 il palazzo aveva una scalinata di accesso direttamente dalla piazza infatti la pubblicità degli atti della comunità era affidata alla voce dei banditori sulle scale del palazzo, inoltre riguardo alla casa comunale, una precisa norma dello statuto del 1342 prevedeva che per nessun motivo la casa comunale poteva essere alienata e questo in perpetuo.
La sala consiliare cui si accede direttamente dalla gradinata che conduce a San Francesco, affaccia le tre ampie monofore all’esterno della cinta muraria disposte simmetricamente sopra la Porta del Borgo; sulla parete opposta un affresco in cattivo stato di conservazione con la crocefissione mostra nell’iscrizione sottostante la data 1453.
Nel secolo XVI il palazzo fu ampliato, durante il marchesato della famiglia Vitelli e secondo il gusto dell’epoca, il nuovo assetto è deducibile dal portale in pietra bugnata e dagli eleganti peducci lapidei delle volte del pianterreno. Nell’ingresso dall’alta volta a botte, è conservato lo stemma lapideo del comune che probabilmente ne ornava il prospetto esterno sopra la Porta del Borgo, raffigurante l’ ariete saliente, datato 1486.