La porta del Verziere è una delle tre porte della cinta muraria di Montone. Ogni porta è legata alla suddivisione amministrativa del città in tre rioni Verziere, Borgo e Monte esistente almeno dal 1270 quando il consiglio comunale è già costituito dai Domini sex, rappresentanti dei tre Rioni.
La porta è doppia, questa, la più esterna fa parte delle mura rinascimentali di Montone, fu costruita dopo il 1378, quando a seguito di una relazione, datata 1374, del Castellano di Porta Sant’Angelo di Perugia, fu affidato il compito di riorganizzare e ristrutturare la rocca e le strutture difensive di Montone a Oddo Fortebracci, padre di Braccio da Montone. Questo intervento fu decisivo per la costruzione delle strutture difensive della parte bassa della città: la porta del Verziere si raddoppia dando in questo modo una seconda possibilità alla difesa; le mura, addossate all’alto sperone su cui sorge Montone, presentano caratteristiche diverse dalle precedenti, di modernità, dovute soprattutto all’evoluzione delle tecnologie militari. Con la massiccia introduzione delle armi da fuoco, infatti, le cortine murarie si dotano di un’ampia scarpa e di torrini angolari ripieni di terra che permettono di assorbire in modo meno dannoso i colpi delle bombarde, di un ampio pomerio che consente maggior libertà di manovra ai
difensori, e infine anche di aperture rotonde per le bocche da fuoco, alla base delle torri per il tiro radente.